Le granigliatrici e sabbiatrici, dunque, vengono impiegate durante il ciclo di lavorazione meccanica del prodotto, quando occorre asportare lo strato più superficiale del manufatto prima di sottoporlo ad un nuovo trattamento di verniciatura.
Sulla superficie del metallo, infatti, si possono formare nel tempo strati di ossidi, vernici, calcificazioni, rivestimenti galvanici o plastici, la cui natura può rivelarsi dannosa e corrosiva per il prodotto metallico stesso: tale processo risulta essere molto più usato ed efficace di qualsiasi trattamento chimico.
Le granigliatrici, per funzionare, necessitano di un particolare tipo di abrasivo, la graniglia: essa, disponibile in diversi materiali, forme e dimensioni, viene selezionata in base alla specifica applicazione o al trattamento che si desidera ottenere. La graniglia viene utilizzata nel processo di granigliatura.
Le granigliatrici, come abbiamo visto, possono essere utilizzata in vari settori di applicazione.
Le granigliatrici sono composte principalmente da:
- “struttura di contenimento”
- “sistema di carico e movimentazione pezzi da trattare”
- “circuito di recupero, selezione e alimentazione dell’abrasivo”
- “organi di proiezione dell’abrasivo” ed “eventuali dispositivi accessori”.
La sabbiatrice è la macchina utilizzata per effettuare il processo meccanico della sabbiatura, che consiste nell'erosione dello strato più superficiale di un manufatto metallico (e non) tramite abrasione determinata da un getto di abrasivo scagliato, a grande velocità ed elevata pressione, contro la superficie che deve essere sottoposta a trattamento.