Granigliatrice a gancio o paranco

La granigliatrice a gancio può avere diverse configurazioni dimensioni e dispone di:

• un cilindro teorico di granigliatura con diametro compreso tra i 600 e i 3000 mm ed un'altezza compresa tra 1000 e 6000 mm;
• turbine in numero e tipologia variabile e proporzionale ai volumi da trattare, che garantiscono una copertura abrasiva totale ed un migliore flusso abrasivo, senza alcun danno da ribaltamento o aggrovigliatura dei manufatti sottoposti a trattamento;
• ganci di caricamento, che rendono comodo ed ergonomico l’appendimento dei manufatti.

Gli utilizzi della granigliatrice a gancio o paranco

Lla granigliatrice a gancio o paranco o a carico sospeso può essere utilizzata in modi differenti:

• manufatti e pezzi fragili o di forma irregolare;
• manufatti o carpenterie di medie e grandi dimensioni;
• manufatti pressofusi;

• manufatti da sottoporre al trattamento di sterratura da fusione, soprattutto per i manufatti che, a causa delle grandi dimensioni o della forma irregolare, non sono adatti al ribaltamento;
• manufatti che necessitano di un trattamento di finitura esterna (pallinatura, declaminaggio di pezzi forgiati, sbavatura di componenti di alluminio, finitura).

Il funzionamento della granigliatrice a gancio o paranco

La granigliatrice a gancio o paranco presenta un funzionamento molto semplice: il principio è quello del gancio al quale vengono appesi i manufatti da sottoporre al trattamento.

Il gancio effettua trattamento di traslazione e rotazione all'interno della macchina, facendo sì che tutta la superficie dei pezzi agganciati venga esposta al flusso di abrasivo proveniente dalle turbine poste sul lato della camera.